Un Giorno di Recupero a Bangkok: Tra Malessere e Rinascita: Capitolo 9
5–7 minuti

44 visite

Sta per concludersi l’ultima notte a Bangkok e per iniziare il viaggio, quello autentico, quello che avevo sognato a lungo, quello per cui ero partito… e dal quale avrei ricevuto molto più di quanto avrei mai potuto immaginare.

Mattina difficile a Bangkok

Un nuovo giorno inizia a Bangkok, ma io mi sveglio a fatica. La nottata è stata complicata, passata a metà tra il letto e il bagno, in un continuo andirivieni che non mi ha lasciato tregua. Il mio corpo ha ceduto: lo sbalzo termico tra il caldo della strada e l’aria condizionata glaciale dei locali di Khaosan Road mi ha steso. A peggiorare la situazione, le birre con i cubetti di ghiaccio servite ovunque, una stranezza locale che la mia pancia non ha proprio digerito.

Ho la febbre. Niente di drammatico, ma abbastanza per sentirmi stanco, rallentato, fuori fase. Quando mi alzo dal letto è già quasi mezzogiorno. Andrea bussa alla porta della mia stanza, entra con la sua solita energia e mi dice che va in piscina, sul rooftop dell’hotel. Io lo guardo da sotto le coperte, debilitato, e scuoto la testa: non ce la faccio. Oggi resto fermo.

Salto anche il pranzo. Mi limito a bere acqua e a dormire ancora un po’. Il riposo mi fa bene e nel pomeriggio comincio a sentirmi meglio. Così, insieme ad Andrea, esco per recuperare il bucato che avevo lasciato il giorno prima. Camminiamo piano, con calma, evitando di affaticarmi.

La farmacia e la “pozione magica”

C’è una farmacia poco distante, proprio lungo Khaosan. Entro, spiego i sintomi alla farmacista: febbriciattola, mal di pancia, spossatezza. Lei mi ascolta attenta e poi, con un sorriso tranquillo, mi consiglia un multivitaminico e degli integratori energetici. Seguo il consiglio, li prendo subito, quasi come fossero una pozione magica.

Funziona. Poco dopo mi sento più stabile, più lucido, come se qualcosa dentro di me si fosse finalmente rimesso in moto.

Il Tichuca Rooftop: un’oasi sospesa nel cielo

Dopo essermi ripreso un po’, faccio una doccia rigenerante per prepararmi alla serata. Non senza qualche esitazione, alla fine decido di uscire con Andrea. Sono ancora indeciso se restare nella vivace zona di Khaosan Road o provare qualcosa di diverso, ma la voglia di cambiare aria vince.

Prenotiamo un Grab e in pochi minuti arriviamo davanti a un elegante grattacielo nel cuore di Bangkok. Da qui prendiamo l’ascensore fino al 40° piano, dove cambiamo per salire ancora fino al 46°, la terrazza dove si trova il Tichuca, uno dei rooftop bar più esclusivi e apprezzati della città.

Appena entriamo, rimango subito colpito dall’atmosfera sofisticata ma allo stesso tempo rilassata. Il locale è un’oasi verde sospesa nel buio della notte, con piante tropicali e luci soffuse che creano un ambiente intimo e accogliente. È il rifugio perfetto per sfuggire al caos frenetico della città sottostante.

La vista dal rooftop è semplicemente spettacolare. Il cielo è completamente buio, ma lo spettacolo è tutto nelle luci della metropoli: un tappeto di luci intermittenti e palazzi che si ergono nel buio. Bangkok di notte mostra il suo volto più misterioso e affascinante.

Il locale è già molto frequentato, pieno di turisti e locali che si godono la serata. La musica di sottofondo è una selezione di brani lounge e chill-out, perfetta per accompagnare la conversazione senza disturbare.

Restiamo lì circa un’ora, sorseggiando qualche drink fresco, assaporando quel mix di tranquillità e vitalità che solo un rooftop come questo può offrire. È un momento di pausa prezioso, una boccata d’aria sopra la città, un piccolo angolo di pace sospeso tra le luci e il cielo notturno.

Spaceplus: energia pura a Bangkok

Dopo un’ora trascorsa al Tichuca, decidiamo che è il momento di cambiare atmosfera e ci dirigiamo verso un altro luogo molto famoso: lo Spaceplus, che si trova presso il Royal City Avenue (RCA).

Appena arrivati, rimango subito colpito dall’energia travolgente che si respira in questo locale. Nonostante non sia un grande amante delle discoteche, devo ammettere che lo Spaceplus mi ha davvero lasciato senza parole. È uno dei club più rinomati della città, e non a caso è stato inserito nella classifica dei top 100 club del 2025 a livello mondiale.

L’interno è spazioso e moderno, con luci stroboscopiche che si alternano a giochi di colori vibranti, mentre la musica elettronica pulsante risuona potente in ogni angolo. La pista da ballo è gremita di persone di ogni età, tutte prese dalla stessa energia contagiosa.

A fare da colonna sonora c’è una DJ giapponese davvero straordinaria, capace di tenere viva l’attenzione e far muovere tutta la folla con il suo mix perfetto di ritmo e melodia. La sua presenza è magnetica, e l’atmosfera si fa sempre più elettrica.

Restiamo a ballare e a goderci la serata per circa un’ora. Prima di uscire, facciamo un giro per tutto il locale per respirare appieno quell’aria di festa che ci circonda, osservando i vari ambienti, i bar affollati, i gruppi di amici che ridono e si divertono senza sosta.

Quando decidiamo di andare via, il cuore è ancora colmo di quell’adrenalina pura che solo una notte in un posto così può regalare. È stata un’esperienza inattesa e spettacolare, che ha aggiunto un’altra sfumatura a questo viaggio già ricco di sorprese.

Ritorno in hotel e riflessioni

Dopo aver fatto un ultimo giro per il quartiere, decidiamo di rientrare verso l’hotel. Sono ormai passate le due di notte e inizio a sentire quella stanchezza che ti avvolge lentamente, complice anche il fatto che mi ero ripreso da poco dalla brutta nottata precedente.

Saluto Andrea, con un sorriso stanco ma soddisfatto, e me ne torno verso la mia stanza. È stata una giornata strana, di quelle che non ti aspetti: dalla debolezza e il malessere della notte scorsa, al riposo forzato della mattinata, fino alla rinascita del pomeriggio, quando sono riuscito a ritrovare le energie e a vivere una serata tra alcuni dei locali più famosi di Bangkok.

Tutto sommato, ho reagito bene a quello che mi era capitato. Il mio corpo si è ripreso in fretta, forse perché sapeva che avrebbe dovuto accompagnarmi in piena forma per altri venti giorni, e soprattutto perché il viaggio on the road doveva ancora iniziare. Con questo spirito sistemo lo zaino, consapevole che l’indomani avrei lasciato Bangkok da solo, senza ancora sapere in quale direzione sarei andato.

Mi sento grato per questo equilibrio ritrovato e con la voglia di iniziare davvero ad esplorare l’anima più autentica della Thailandia. Mi lascio cadere sul letto, pronto a cedere al sonno.

Penso che gli imprevisti fanno parte di qualsiasi percorso di vita, dalle cose piccole a quelle grandi. La differenza la fa il modo in cui decidi di affrontarli. Anche le esperienze meno piacevoli, quelle che ti mettono alla prova, si superano, e dopo ti accorgi che la voglia di vivere torna più forte di prima.

Con questi pensieri positivi, mi lascio andare lentamente al sonno. Sta finendo l’ultima notte a Bangkok e sta per iniziare il viaggio… quello vero, quello che sognavo, quello per cui sono partito… un cammino che mi regalerà molto più di quanto avrei mai potuto immaginare.

9 risposte

  1. Avatar wwayne

    I 3 post che hai dedicato alla Thailandia sono uno più bello dell’altro.

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Vittorio Ragno

      Grazie di cuore, sono davvero felice che ti siano piaciuti! Dal prossimo capitolo inizia la parte più intensa ed emozionante del mio viaggio in Thailandia. Spero che anche questi capitoli ti coinvolgano e ti appassionino altrettanto.

      "Mi piace"

      1. Avatar wwayne

        Questa splendida serie tv è ambientata proprio in Thailandia: https://wwayne.wordpress.com/2024/04/01/una-ragazza-speciale/. L’hai vista?

        "Mi piace"

      2. Avatar Vittorio Ragno

        Non l’ho vista, ma sembra interessante. La guarderò certamente. Grazie

        "Mi piace"

      3. Avatar wwayne

        La descrizione che ho fatto dei thailandesi (e che ho ricavato dalla descrizione di quella serie tv) è calzante?

        "Mi piace"

      4. Avatar Vittorio Ragno

        E’ proprio così, soprattutto se visiti la Thailandia meno pubblicizzata, puoi apprezzare il valore umano e sociale del popolo thailandese, la loro capacità di collaborazione e il sostegno che si danno a vicenda, nonostante le difficoltà economiche.

        "Mi piace"

      5. Avatar wwayne

        Allora non vedo l’ora di leggere i tuoi post sulla Thailandia meno pubblicizzata! :) Grazie a te per avermi risposto e per aver letto il mio post! :)

        Piace a 1 persona

      6. Avatar Vittorio Ragno

        Grazie a te per aver apprezzato i miei post. Ci vediamo a Kanchanaburi :-)

        "Mi piace"

      7. Avatar wwayne

        Errata corrige: che ho ricavato dalla VISIONE di quella serie tv.

        "Mi piace"

Scrivi una risposta a Vittorio Ragno Cancella risposta

Seguimi sui social

sono Vittorio

e ho deciso di raccontare il mio viaggio in solitaria attraverso l’Asia, zaino in spalla e spirito d’avventura.

Dopo anni di lavoro tra uffici e, di tanto in tanto, in giro per il mondo, ho sentito il bisogno di ritrovare un po’ me stesso. Così, nel 2025, ho preso un volo e ho attraversato Singapore, Malesia e Thailandia in un mese.

Questo blog nasce per condividere emozioni, errori, scoperte e ispirazioni.

Qui troverai itinerari, curiosità locali, consigli da viaggiatore e storie vere.